2013-02-16

ARMI DI DISTRAZIONE DI MASSA


Questa "riscoperta semantica" la trovo particolarmente felice e feconda, perché coagula in se l'altra, molto più comune e ottundente, armi di distrUzione di massa.
Ci si ritrae istintivamente al sentire "armi di distrUzione di massa".
Scatta un meccanismo di inconscia autodifesa, di rigetto della parola e degli orrori conseguenti.
Muore in un certo senso la nostra possibilità di ragionare "lateralmente". 
Ci si irrigidisce in un rifiuto netto di quel motto. Dei suoi significati e quindi anche del suo significante (ossia le parole che compongono quell'insieme di lettere e parole).
QUESTA FOLLIA SPIEGAMELA TU.
IO CI PROVO A RAZIONALIZZARLA IN QUESTA SEDE.
PERCHE' ALTRIMENTI O IMPAZZISCO
O ME LA FACCIO SOTTO.
Eppure bisogna sempre sforzarsi di esaminare il mondo che ci circonda, anche se ciò è doloroso.
Prendere coscienza è un esercizio di pietà, di compassione per tutto ciò che questo sole vede scorrere sotto di se da millenni a questa parte.
Quand'è che questo schifo di motto, "armi di distrUzione di massa" ha fatto la sua comparsa?
Non ne ho idea, ma di