Come può succedere? Come è possibile tutto ciò?
Ma sono tutti impazziti?
LA TV E LE RIVISTE DI GOSSIP HANNO TRASFORMATO QUELLO CHE PER LA LEGGE E' UN COMUNE CRIMINALE IN UNA SPECIE DI DIVINITÀ.
L'adorazione al dio tatuato (nulla contro i tatuaggi, è solo che è una sua cifra stilistica principale), è il simbolo di una generazione di ignoranti falliti che vogliono tutto e subito.
La dice lunga sul del potere dei MEDIA.
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Quanto segue è doveroso per far capire certi aspetti ma è abbastanza impreciso (non sono un avvocato).
Serve però a chi proprio non capisce una cippa di diritto e va sparlando di PROCESSO INGIUSTO per il suddetto Corona Fabrizio.
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I reati si dividono in colposi e dolosi.
QUELLI COLPOSI SONO ESEGUITI SENZA LA VOLONTÀ O IL GUADAGNO DI CHI LI COMMETTE
Se metti sotto uno in macchina e lo uccidi ad esempio è un omicidio COLPOSO.
Non volevi farlo.
La legge ti punisce blandamente ed è assolutamente giusto che sia così.
NON SEI UN CRIMINALE.
I REATI DOLOSI SONO INVECE VOLONTARI (ammazzi o rubi perché vuoi farlo), e ti fai anche 30 anni se vi sono aggravanti.
SEI UN CRIMINALE.
SE VI E’ LA REITERAZIONE (commetti più volte un reato), È PIÙ GRAVE.
SE IL REATO DOLOSO È “AGGRAVATO” sei un CRIMINALE INCALLITO (alcune aggravanti sono ad esempio: reato reiterato, premeditazione, futili motivi, tentativi di depistaggio, falsa testimonianza, etc.).
È cosi dal tempo dei romani (al netto dei numerosissimi strafalcioni che avrò di certo commesso in questa breve presentazione dei concetti del diritto) ed è assolutamente giusto che sia così.
Ci saranno di certo errori madornali in ciò che ho scritto, ma quantomeno è molto di più di quanto sanno gli acritici adoratori del semi-dio in oggetto.
Chi volesse correggere è il benvenuto, fermo restando che non sto parlando di diritto perché ne sappia qualcosa, ma solo per dare una minima infarinata a chi ne è proprio digiuno, quindi: siate clementi.
Se non vi piace ciò che ho esposto, adoperatevi con calma nello studio del diritto e verificate quali siano cavolate e quali siano concetti reali. poi proponete la vostra idea di giustizia e di legge al popolo per farvela votare.
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NON CREDO CHE CHI IDOLATRA CORONA ABBIA SEGUITO IL SUO PROCESSO (se non da riviste di gossip) E NON CREDO ABBIA IDEA DI CIÒ CHE QUESTO "CRIMINALE INCALLITO" HA COMMESSO.
SCRIVO QUESTE NOTE CASOMAI UNO FOSSE CURIOSO DI CONOSCERE, FERMO RESTANDO CHE E' SEMPRE MEGLIO CONOSCERE DA PIU' FONTI.
Basta andarsi a leggere le informazioni on line per scoprire che si è solo applicata la legge, senza alcun accanimento.
Mi sono preso la briga di estrarre in modo dilettantesco le pene previste per le varie "prodezze" del nostro eroe.
CORONA FABRIZIO, a quanto leggo in giro (se è errato correggerò con la massima solerzia), è stato condannato SOLO per:
- aggressione a pubblico ufficiale
Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni
Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni
- estorsione
Chiunque, mediante violenza [581 2] o minaccia (1), costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa (2), procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno(3), è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da euro 1.000 a euro 4.000. La pena è della reclusione da sei a venti anni e della multa da da euro 5.000 a euro 15.000 se concorre taluna delle circostanze indicate nell'ultimo capoverso dell'articolo precedente
Chiunque, mediante violenza [581 2] o minaccia (1), costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa (2), procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno(3), è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da euro 1.000 a euro 4.000. La pena è della reclusione da sei a venti anni e della multa da da euro 5.000 a euro 15.000 se concorre taluna delle circostanze indicate nell'ultimo capoverso dell'articolo precedente
- estorsione aggravata
Vedi sopra, da 6 a 20 anni
Vedi sopra, da 6 a 20 anni
- trattamento illecito di dati personali
La norma prevede due distinte condotte tipiche: l’una, punita con la reclusione da sei a diciotto mesi, relativa al trattamento illecito di dati personali da cui derivi nocumento al titolare dei dati stessi e l’altra, punita con la reclusione da sei a ventiquattro mesi, consistente nella comunicazione o diffusione dei dati illecitamente trattati, indipendentemente dal potenziale nocumento che ne derivi a terzi.
La norma prevede due distinte condotte tipiche: l’una, punita con la reclusione da sei a diciotto mesi, relativa al trattamento illecito di dati personali da cui derivi nocumento al titolare dei dati stessi e l’altra, punita con la reclusione da sei a ventiquattro mesi, consistente nella comunicazione o diffusione dei dati illecitamente trattati, indipendentemente dal potenziale nocumento che ne derivi a terzi.
- detenzione e spendita di denaro falso
(non trovata)
(non trovata)
- bancarotta fraudolenta
si ha una pena dai 3 ai 10 anni di reclusione. Per il terzo caso si ha una condanna da 1 a 5 anni.
si ha una pena dai 3 ai 10 anni di reclusione. Per il terzo caso si ha una condanna da 1 a 5 anni.
- frode fiscale
La frode fiscale è punita molto più severamente della semplice evasione e sempre anche con sanzioni penali dato il suo livello di estrema pericolosità tale da poter compromettere gravemente l'efficienza dell'attività di accertamento tributario.
La frode fiscale è punita molto più severamente della semplice evasione e sempre anche con sanzioni penali dato il suo livello di estrema pericolosità tale da poter compromettere gravemente l'efficienza dell'attività di accertamento tributario.
- corruzione
reclusione da sei mesi a tre anni o fino a un anno
reclusione da sei mesi a tre anni o fino a un anno
- appropriazione indebita
Chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito, a querela della persona offesa con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a € 1.032.
Chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito, a querela della persona offesa con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a € 1.032.
- oltraggio a magistrato
Chiunque offende l'onore o il prestigio di un magistrato in udienza è punito con la reclusione fino a tre anni. La pena è della reclusione da due a cinque anni, se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato. Le pene sono aumentate se il fatto è commesso con violenza o minaccia
Chiunque offende l'onore o il prestigio di un magistrato in udienza è punito con la reclusione fino a tre anni. La pena è della reclusione da due a cinque anni, se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato. Le pene sono aumentate se il fatto è commesso con violenza o minaccia
- falsa testimonianza
reclusione da due a sei anni.
reclusione da due a sei anni.
- evasione fiscale
L'evasione fiscale è punita con sanzioni pecuniarie e oltre una certa soglia di sottrazione di imponibile anche penalmente.
L'evasione fiscale è punita con sanzioni pecuniarie e oltre una certa soglia di sottrazione di imponibile anche penalmente.
- detenzione di arma illegale
Chiunque detiene armi o munizioni senza averne fatto denuncia all'Autorità, quando la denuncia è richiesta, è punito con l'arresto da tre a dodici mesi o con l'ammenda fino a trecentosettantuno euro.
Chiunque detiene armi o munizioni senza averne fatto denuncia all'Autorità, quando la denuncia è richiesta, è punito con l'arresto da tre a dodici mesi o con l'ammenda fino a trecentosettantuno euro.
- ricettazione
reclusione da 2 ad 8 anni congiunta alla multa da 516 a 10 329 euro. A discrezione dell'organo giudicante, nell'ipotesi la fattispecie criminosa sia di lieve entità, è irrogabile al colpevole la pena prevista dal II comma dell'art 648 che, decisamente più tenue, prevede la reclusione sino a sei anni e la multa fino a 516 euro.
reclusione da 2 ad 8 anni congiunta alla multa da 516 a 10 329 euro. A discrezione dell'organo giudicante, nell'ipotesi la fattispecie criminosa sia di lieve entità, è irrogabile al colpevole la pena prevista dal II comma dell'art 648 che, decisamente più tenue, prevede la reclusione sino a sei anni e la multa fino a 516 euro.
- violazione delle misure carcerarie
(non trovata)
(non trovata)
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Se si apre una pagina fbook a contenuto “Corona”, la tiritera è sempre la stessa: “è ingiusto” e “ce l'hanno tutti con lui”. Tutti uniti al grido: “Lasciatelo libero!”
NON CREDETE CHE CHIUNQUE ALTRO, AL SUO POSTO, SAREBBE STATO GIUDICATO SENZA ESITAZIONI CON LA SEGUENTE DEFINIZIONE: UN VOLGARE CRIMINALE
?
INVECE COSTUI ASSURGE A PALADINO E MARTIRE DI UNA INTERA GENERAZIONE.
INVECE COSTUI ASSURGE A PALADINO E MARTIRE DI UNA INTERA GENERAZIONE.
UNA DIFESA A OLTRANZA OPERATA DA PERSONE SEMI-ANALFABETE, PURAMENTE PER IL FATTO CHE QUESTO È UN SEMI-DIO POMPATO DALLA TV.
I MEDIA LO HANNO TRASFIGURATO A SIMBOLO DI UNA GENERAZIONE CHE SE NE FOTTE.
CORONA SOMIGLIA A PIETRO MASO IN UNA COSA: VOLEVA FARE LA BELLA VITA FREGANDOSENE DELLA LEGALITÀ (Corona non ha ucciso, e non è da poco come differenza. Infatti le pene sono state molto diverse).
Uno ha ucciso i genitori, l'altro ha messo in piedi un'associazione a delinquere, ma lo scopo era lo stesso: FARE SOLDI SENZA LAVORARE!
QUESTO ERA CORONA: UNO CHE VOLEVA TUTTO E SUBITO SENZA SACRIFICI.
CHI NON CONOSCE IL DURO LAVORO NON MERITA RICCHEZZA.
QUESTO PAGLIACCIO MONTATO VOLEVA TUTTO DI DIRITTO, SENZA DOVERI.
UN PALLONE GONFIATO
DIVENTATO SIMBOLO DI UNA GENERAZIONE DI LOBOTOMIZZATI PERCHE’ POMPATO DA TV E MEDIA.
UNA GENERAZIONE CHE LO CONSIDERA UN EROE, CHE INCARNA I LORO SOGNI DI GLORIA E RICCHEZZA, UNA MASSA PREOCCUPANTE DI PERSONE CHE LO GRATIFICA CON 500.000 “mi piace” di solidarietà.
MADRI E FIGLIE (con slanci preoccupanti di amore incondizionato venato di erotismo latente)
GIOVANI RAGAZZI E PADRI DI FAMIGLIA (lui appare come ciò che io vorrei o avrei voluto essere).
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TUTTO CIÒ È QUASI RIBUTTANTE, MA È ANCHE INTERESSANTE PER ALCUNI ASPETTI.
COME È POSSIBILE TUTTO CIÒ?
La TV e i MASSMEDIA mostrano qui il loro POTERE.
MA COME FUNZIONA?
CI FANNO IDENTIFICARE CON I PERSONAGGI CHE CI PARANO DAVANTI.
Queste figurine di carta diventano il nostro mondo, viviamo i loro dolori e le loro gioie.
E' un meccanismo collaudato, basato sul naturale ISTINTO DI IMITAZIONE e senso del branco, ci proteggiamo a vicenda se qualcuno è in pericolo.
una dinamica da TELENOVELAS, da FICTION, o da REALITY (FAKEALITY)
Non è in assoluto una cosa malvagia, anzi.
CI CONNOTA COME ESSERI UMANI IL FATTO DI IDENTIFICARCI CON GLI ALTRI.
Questa attitudine però può diventare pericolosissima se un mezzo così potente finisce nelle mani di chi vuole deliberatamente iniettarti bisogni o idee preconfezionate.
Questa attitudine però può diventare pericolosissima se un mezzo così potente finisce nelle mani di chi vuole deliberatamente iniettarti bisogni o idee preconfezionate.
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Invito a soffermarsi su questa semplice considerazione per capire un po’ di più questo paradosso sociale:
CORONA Fabrizio è un uomo giudicato dalla legge grossomodo come un approfittatore e ladro. Un estorsore.
La Legge inchioda i suoi atti come rientranti nelle figure di reato previste e lo punisce giustamente.
Corona Fabrizio è anche un personaggio pubblico, un pagliaccio, un feticcio, un ombra che non esiste, come non esiste il Gabibbo.
Fabrizio, l’uomo dietro a tutto questo, non lo conosco io e non lo conosce nessuno di quelli che lo idolatrano. Lo conoscono forse in 2 o 3 persone su questa terra.
In questo paese, nel 2014, più di 500.000 persone adorano acriticamente Fabrizio CORONA.
Adorano un pupazzo di carta infarcito di malaffare, arroganza e maleducazione.
Lo fanno chiamandolo per NOME.
Credono di conoscerlo.