Perché tutto questo?

E' ora che lasci qualche memoria digitale di alcuni pensieri che mi accompagnano da tempo. Devo farlo altrimenti potrebbero essere sepolti da altra roba. La mia mente ha smesso di accumulare informazioni.
E' iniziato allora il processo di sostituzione dei contenuti della mia memoria invece del suo ingrandimento. Insomma invecchio. Lascerò qui traccia digitale dello scorrere del tempo e dei pensieri.

2014-12-03

FABRIZIO CORONA: il "criminale" dai 500.000 “mi piace”

Come può succedere? Come è possibile tutto ciò? 
Ma sono tutti impazziti?
LA TV E LE RIVISTE DI GOSSIP HANNO TRASFORMATO QUELLO CHE PER LA LEGGE E' UN COMUNE CRIMINALE IN UNA SPECIE DI DIVINITÀ. 
L'adorazione al dio tatuato (nulla contro i tatuaggi, è solo che è una sua cifra stilistica principale), è il simbolo di una generazione di ignoranti falliti che vogliono tutto e subito. 
La dice lunga sul del potere dei MEDIA.
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Quanto segue è doveroso per far capire certi aspetti ma è abbastanza impreciso (non sono un avvocato). 
Serve però a chi proprio non capisce una cippa di diritto e va sparlando di PROCESSO INGIUSTO per il suddetto Corona Fabrizio.
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I reati si dividono in colposi e dolosi. 
QUELLI COLPOSI SONO ESEGUITI SENZA LA VOLONTÀ O IL GUADAGNO DI CHI LI COMMETTE 
Se metti sotto uno in macchina e lo uccidi ad esempio è un omicidio COLPOSO. 
Non volevi farlo. 
La legge ti punisce blandamente ed è assolutamente giusto che sia così. 
NON SEI UN CRIMINALE.
I REATI DOLOSI SONO INVECE VOLONTARI (ammazzi o rubi perché vuoi farlo), e ti fai anche 30 anni se vi sono aggravanti. 

SEI UN CRIMINALE.

SE VI E’ LA REITERAZIONE (commetti più volte un reato), È PIÙ GRAVE. 
SE IL REATO DOLOSO È “AGGRAVATO” sei un CRIMINALE INCALLITO (alcune aggravanti sono ad esempio: reato reiterato, premeditazione, futili motivi, tentativi di depistaggio, falsa testimonianza, etc.).
È cosi dal tempo dei romani (al netto dei numerosissimi strafalcioni che avrò di certo commesso in questa breve presentazione dei concetti del diritto) ed è assolutamente giusto che sia così. 
Ci saranno di certo errori madornali in ciò che ho scritto, ma quantomeno è molto di più di quanto sanno gli acritici adoratori del semi-dio in oggetto.
Chi volesse correggere è il benvenuto, fermo restando che non sto parlando di diritto perché ne sappia qualcosa, ma solo per dare una minima infarinata a chi ne è proprio digiuno, quindi: siate clementi.
Se non vi piace ciò che ho esposto, adoperatevi con calma nello studio del diritto e verificate quali siano cavolate e quali siano concetti reali. poi proponete la vostra idea di giustizia e di legge al popolo per farvela votare. 
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NON CREDO CHE CHI IDOLATRA CORONA ABBIA SEGUITO IL SUO PROCESSO (se non da riviste di gossip) E NON CREDO ABBIA IDEA DI CIÒ CHE QUESTO "CRIMINALE INCALLITO" HA COMMESSO.
SCRIVO QUESTE NOTE CASOMAI UNO FOSSE CURIOSO DI CONOSCERE, FERMO RESTANDO CHE E' SEMPRE MEGLIO CONOSCERE DA PIU' FONTI.
Basta andarsi a leggere le informazioni on line per scoprire che si è solo applicata la legge, senza alcun accanimento.

Mi sono preso la briga di estrarre in modo dilettantesco le pene previste per le varie "prodezze" del nostro eroe.

CORONA FABRIZIO, a quanto leggo in giro (se è errato correggerò con la massima solerzia), è stato condannato SOLO per:

- aggressione a pubblico ufficiale 
Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni 

- estorsione 
Chiunque, mediante violenza [581 2] o minaccia (1), costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa (2), procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno(3), è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da euro 1.000 a euro 4.000. La pena è della reclusione da sei a venti anni e della multa da da euro 5.000 a euro 15.000  se concorre taluna delle circostanze indicate nell'ultimo capoverso dell'articolo precedente

- estorsione aggravata 
Vedi sopra, da 6 a 20 anni

- trattamento illecito di dati personali  
La norma prevede due distinte condotte tipiche: l’una, punita con la reclusione da sei a diciotto mesi, relativa al trattamento illecito di dati personali da cui derivi nocumento al titolare dei dati stessi e l’altra, punita con la reclusione da sei a ventiquattro mesi, consistente nella comunicazione o diffusione dei dati illecitamente trattati, indipendentemente dal potenziale nocumento che ne derivi a terzi.

- detenzione e spendita di denaro falso  
(non trovata)

- bancarotta fraudolenta  
si ha una pena dai 3 ai 10 anni di reclusione. Per il terzo caso si ha una condanna da 1 a 5 anni.

- frode fiscale  
La frode fiscale è punita molto più severamente della semplice evasione e sempre anche con sanzioni penali dato il suo livello di estrema pericolosità tale da poter compromettere gravemente l'efficienza dell'attività di accertamento tributario.

- corruzione 
reclusione da sei mesi a tre anni o fino a un anno

- appropriazione indebita 
Chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito, a querela della persona offesa con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a € 1.032.

- oltraggio a magistrato 
Chiunque offende l'onore o il prestigio di un magistrato in udienza è punito con la reclusione fino a tre anniLa pena è della reclusione da due a cinque anni, se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinatoLe pene sono aumentate se il fatto è commesso con violenza o minaccia 

- falsa testimonianza 
reclusione da due a sei anni.

- evasione fiscale 
L'evasione fiscale è punita con sanzioni pecuniarie e oltre una certa soglia di sottrazione di imponibile anche penalmente. 

- detenzione di arma illegale 
Chiunque detiene armi o munizioni senza averne fatto denuncia all'Autorità, quando la denuncia è richiesta, è punito con l'arresto da tre a dodici mesi o con l'ammenda fino a trecentosettantuno euro.

- ricettazione 
reclusione da 2 ad 8 anni congiunta alla multa da 516 a 10 329 euroA discrezione dell'organo giudicante, nell'ipotesi la fattispecie criminosa sia di lieve entità, è irrogabile al colpevole la pena prevista dal II comma dell'art 648 che, decisamente più tenue, prevede la reclusione sino a sei anni e la multa fino a 516 euro.

- violazione delle misure carcerarie 
(non trovata)

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Se si apre una pagina fbook a contenuto “Corona”, la tiritera è sempre la stessa: “è ingiusto” e “ce l'hanno tutti con lui”. Tutti uniti al grido: “Lasciatelo libero!”
NON CREDETE CHE CHIUNQUE ALTRO, AL SUO POSTO, SAREBBE STATO GIUDICATO SENZA ESITAZIONI CON LA SEGUENTE DEFINIZIONE: UN VOLGARE CRIMINALE
?
INVECE COSTUI ASSURGE A PALADINO E MARTIRE DI UNA INTERA GENERAZIONE.
UNA DIFESA A OLTRANZA OPERATA DA PERSONE SEMI-ANALFABETE, PURAMENTE PER IL FATTO CHE QUESTO È UN SEMI-DIO POMPATO DALLA TV.
I MEDIA LO HANNO TRASFIGURATO A SIMBOLO DI UNA GENERAZIONE CHE SE NE FOTTE.
CORONA SOMIGLIA A PIETRO MASO IN UNA COSA: VOLEVA FARE LA BELLA VITA FREGANDOSENE DELLA LEGALITÀ (Corona non ha ucciso, e non è da poco come differenza. Infatti le pene sono state molto diverse).
Uno ha ucciso i genitori, l'altro ha messo in piedi un'associazione a delinquere, ma lo scopo era lo stesso: FARE SOLDI SENZA LAVORARE!
QUESTO ERA CORONA: UNO CHE VOLEVA TUTTO E SUBITO SENZA SACRIFICI.
CHI NON CONOSCE IL DURO LAVORO NON MERITA RICCHEZZA.
QUESTO PAGLIACCIO MONTATO VOLEVA TUTTO DI DIRITTO, SENZA DOVERI.
UN PALLONE GONFIATO 
DIVENTATO SIMBOLO DI UNA GENERAZIONE DI LOBOTOMIZZATI PERCHE’ POMPATO DA TV E MEDIA
UNA GENERAZIONE CHE LO CONSIDERA UN EROE, CHE INCARNA I LORO SOGNI DI GLORIA E RICCHEZZA, UNA MASSA PREOCCUPANTE DI PERSONE CHE LO GRATIFICA CON 500.000 “mi piace” di solidarietà.
MADRI E FIGLIE (con slanci preoccupanti di amore incondizionato venato di erotismo latente)
GIOVANI RAGAZZI E PADRI DI FAMIGLIA (lui appare come ciò che io vorrei o avrei voluto essere).

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TUTTO CIÒ È QUASI RIBUTTANTE, MA È ANCHE INTERESSANTE PER ALCUNI ASPETTI.
COME È POSSIBILE TUTTO CIÒ?
La TV e i MASSMEDIA mostrano qui il loro POTERE. 
MA COME FUNZIONA?
CI FANNO IDENTIFICARE CON I PERSONAGGI CHE CI PARANO DAVANTI.
Queste figurine di carta diventano il nostro mondo, viviamo i loro dolori e le loro gioie.
E' un meccanismo collaudato, basato sul naturale ISTINTO DI IMITAZIONE e senso del branco, ci proteggiamo a vicenda se qualcuno è in pericolo. 
una dinamica da TELENOVELAS, da FICTION, o da REALITY (FAKEALITY)
Non è in assoluto una cosa malvagia, anzi.
CI CONNOTA COME ESSERI UMANI IL FATTO DI IDENTIFICARCI CON GLI ALTRI. 
Questa attitudine però può diventare pericolosissima se un mezzo così potente finisce nelle mani di chi vuole deliberatamente iniettarti bisogni o idee preconfezionate.
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Invito a soffermarsi su questa semplice considerazione per capire un po’ di più questo paradosso sociale:
CORONA Fabrizio è un uomo giudicato dalla legge grossomodo come un approfittatore e ladro. Un estorsore. 
La Legge inchioda i suoi atti come rientranti nelle figure di reato previste e lo punisce giustamente.
Corona Fabrizio è anche un personaggio pubblico, un pagliaccio, un feticcio, un ombra che non esiste, come non esiste il Gabibbo. 
Fabrizio, l’uomo dietro a tutto questo, non lo conosco io e non lo conosce nessuno di quelli che lo idolatrano. Lo conoscono forse in 2 o 3 persone su questa terra.
In questo paese, nel 2014, più di 500.000 persone adorano acriticamente Fabrizio CORONA.
Adorano un pupazzo di carta infarcito di malaffare, arroganza e maleducazione. 
Lo fanno chiamandolo per NOME.
Credono di conoscerlo.

2014-07-04

98 MILIARDI DELLE SLOT - QUELLO CHE CI HO CAPITO

Ho letto un paio di articoli da fumo negli occhi in rete. Vergognoso. 
UNA COSA SUI 98 MILIARDI DI "EVASIONE" DELLE SLOT LA DEVO DIRE. 

Hanno permesso a luridi maiali (concessionarie) di impiantare il gioco d'azzardo rovina famiglie in Italia, a beneficio della criminalità organizzata e dei loro capoccia o stipendiati politici.

Prima hanno stabilito delle leggi per poter concedere il permesso di installare le slot in tutta Italia.

In queste leggi c'era scritto CHIARAMENTE quali erano le sanzioni.


Poi hanno diffuso le slot, anche se non riuscivano a rispettare le leggi previste nella concessione.
LA REGOLA VOLEVA CHE LE SLOT FOSSERO COLLEGATE A UN SISTEMA INFORMATICO PER POTER TASSARE I GUADAGNI.
Ma "non c'era linea" (diciamo così) e questi hanno attivato lo stesso le slot.
Le sanzioni per questa violazione sono state calcolate CORRETTAMENTE da un tal Rapetto della Guardia di Finanza (che si è dimesso per vomito) in 98 miliardi di euro.
Il buon Rapetto

più o meno è stata questa la linea difensiva
degli avvocati delle concssionarie 

Il danno erariale (dovuto alla mancata applicazione di SANZIONI previste per legge) è stato decurtato in seguito dai Giudici a 2,5 miliardi di euro perché non è responsabilità completa dei concessionari delle slot (come se le linee che non funzionano permettessero di installare cose in barba alla legge).
Non andava decurtato un caxxo!

POCO IMPORTA COME LA CHIAMATE: "EVASIONE" O "MANCATO INCASSO DI SANZIONI" il succo è che QUEI SOLDI DEVONO ESSERE PAGATI PER LEGGE.

Capito la storia?

SIAMO IN ITALIA

La sanzione prevista PER LEGGE e CORRETTAMENTE CALCOLATA, andava casomai distribuita tra i vari responsabili dell'uno e dell'altro fronte.

Gli incassi in nero acquisiti nel corso degli anni sono stati mostruosi ed esentasse (i giochi hanno un giro di 100 miliardi di euro l'anno).

I giudici hanno stablito, VERGOGNOSAMENTE, di fare una MULTA tarata sui guadagni EFFETTIVAMENTE DICHIARATI dai concessionari.



Non c'entra niente quanto abbiano guadagnato IN CHIARO.
Se la multa prevista PER LEGGE è quella, DEVI ESSERE MULTATO PER QUELLA CIFRA, INDIPENDENTEMENTE DA QUANTI SOLDI HAI GUADAGNATO.
Altrimenti non le metti in circolazione (o non attivi) le slot non connesse.

chi doveva controllare le
connessioni delle slot al sistema?
Chi erano i controllori che dovevano
controllare i controllori?
E ai controllori chi controlla il biglietto?

SE NOTI PROBLEMI DI CONNESSIONE AL SISTEMA NELLE TUE MERDE DI SLOT LE DEVI TENERE SPENTE. NON E' CHE TE NE PUOI FREGARE SE NON SI CONNETTONO.

LE HAI CONNESSE LO STESSO? LA SANZIONE LA SAPEVI, ADESSO PAGHI.

NON C'E' DIFFERENZA TRA
COCAINA E GIOCO D'AZZARDO.
Questi criminali rovina famiglie (il gioco è una droga, quindi sono spacciatori) hanno ciurlato nel manico volontariamente.
HANNO RICICLATO SOLDI SPORCHI CON LE SLOT.

HANNO TENUTO ACCESE SLOT NON CONNESSE AL SISTEMA, SAPENDO ESATTAMENTE CHE VI ERANO SANZIONI DA 50 EURO ALL'ORA SE LO FACEVANO.

HANNO GUADAGNATO MILIARDI DI EURO IN QUESTO MODO.

Se ne sono fottuti della legge che hanno fatto in fretta e furia per legalizzare queste truffe a danno di padri e madri di famiglia.

Sono dei bastardi, hanno creato costi sanitari per assistenza ai malati patologici del gioco d'azzardo.

Hanno approfittato e approfittano delle debolezze delle persone in difficoltà.

2014-07-01

QUARTO POTERE - QUINTO POTERE

- ripostato da precedente stesura del 2013 - 
Non ho mai visto questo film. Mi sono sempre ripromesso di vederlo ma il tempo passa e lo manco sempre.
Così a naso, dalle citazioni che sento, sospetto parli del potere dei media e di quanto sia possibile manipolare e creare realtà virtuali ad usufrutto dei detentori dei sistemi di comunicazione di massa (tv, giornali, radio).
Questo “impianto” di considerazioni è di certo ancora completamente valido perché nulla è cambiato ai vertici dei gruppi editoriali di riferimento nei vari paesi.
Ogni giorno assistiamo al teatrino messo in piedi a nostro beneficio dai telegiornali.
Il nostro sguardo è attento e scova (o almeno dovrebbe) ogni possibile condizionamento che cercano di propinarci e rifilarci.
Un tempo credevo che vedere certi programmi, diciamo  “orientati”, fosse un esercizio di attenzione. Che fosse in un certo senso istruttivo.
A distanza di anni non ho cambiato del tutto opinione, ma col passare degli anni comincio a rendermi conto degli errori commessi.
Intendiamoci, dentro di me presumevo di essere un dritto.
Ciò che vedevo non mi stava manipolando, ero perfettamente cosciente che era artefatto e camuffato.
Eppure gli anni mi hanno annebbiato la vista e cambiato la testa.
Capita quando le esperienze ci portano a riconsiderare certe situazioni e si scopre che ciò per cui abbiamo lottato era una chimera.
Voglio arrivare a dire che anche se allora credevo di capire cosa stesse succedendo, in realtà questi mezzi sono talmente potenti e pervadenti da ottundere anche le persone più scaltre.






PERCHÉ SE NON È IL MESSAGGIO AD ESSERE ALTERATO, LO È IL LINGUAGGIO CON CUI SI ESPRIMONO, LA LUCE CON CUI ILLUMINANO IL LORO STUDIO, GLI OGGETTI SULLO SFONDO, I COLORI CHE USANO, LA VELOCITÀ DEI FOTOGRAMMI O DEGLI STACCHI DI TELECAMERA, IL

2013-11-04

LA SITUAZIONE SPIEGATA DA CHI NON CAPISCE UN TUBO

Se a casa vostra avete un rubinetto che perde cosa fate?
Subito mettete il secchio e poi asciugate per terra.
Poi si deve fermare la perdita. O ci riuscite da soli oppure chiamate un idraulico.
La rete idrica di casa è il settore pubblico. La spesa pubblica è l’acqua che corre nel tubo. 
La perdita di acqua è il debito pubblico.
Questa fessura da cui trafila acqua si allarga con la mancanza di trasparenza, la corruzione, la burocrazia, il clientelismo, la miopia e l’incompetenza che sono figlie della mancanza di meritocrazia.
Le crepe nei tubi riducono la pressione, ossia l’efficienza di un paese.
Non c’è un acquedotto vero e proprio ad assicurare la pressione. Ogni cittadino va a prendere l’acqua al fiume (pulitissimo) e la versa nel proprio serbatoio sul tetto (ognuno lavora e crea ricchezza). La pressione della rete idrica di casa è data solo dalla legge di gravità (più acqua hai nel serbatoio più pressione avrai al rubinetto). Più pressione = più servizi.
In base a quanti secchi si versano nel proprio serbatoio si avrà una certa pressione di rete, che è il PIL, ossia quanta ricchezza produciamo. 
Ogni paese ha il suo serbatoio separato da quello degli altri paesi vicini. 
Quindi non c’è un vero e proprio acquedotto, anche se l’europa vorrebbe essere il grande serbatoio condominiale, il grande sistema di collegamento idrico tra i serbatoi che corre sospeso, da un tetto all’altro, che regoli la quantità di acqua tra i serbatoi, versando le eccedenze da un serbatoio all’altro ed evitando problemi di pressione e depressione.
Utilizzando sigle e concetti oscuri e fuorvianti (quali BCE, MES, FMI, Fiscal compact, patto di stabilità, “lo vuole l’Europa”, etc.), questi guru europeisti dell’idraulica, mascherano quello che fanno veramente: rubare l’acqua qui e là e collegarsela alle proprie riserve personali.
Come dicevamo, il nostro rubinetto (la nostra rete idrica interna) perde. Abbiamo provato a sistemarlo da noi grazie ai nostri amici politici.
Abbiamo quindi chiamato un amico che come hobby dice di fare l’idraulico, offrendogli pure una ricompensa, ma ha

2013-09-30

LETTERA APERTA AI COMUNISTI


Se Marx fosse vivo oggi, al vedere Renzi che penserebbe?
Questo passa il vostro convento. Questo è il frutto del vostro operato recente, cari nostalgici comunisti. 
A causa del vostro pensiero, incrostato e indurito da decine di anni di assenza da qualsivoglia forma di dialogo in cui la premessa non sia "io ho ragione perché Marx ha detto, Berlinguer qui, Gramsci là": tutto va in malora.
Siete finiti voi della sinistra.
Non perché la destra sia superiore.
Siete finiti esattamente come la destra.
Siete mostri del passato che incombono sul presente.
Se vi togliessero la guida rappresentata dai vostri ideali illusori non sapreste che pesci pigliare in questo mondo attuale.
Quelli come voi, Pensatori ed Elettori di sinistra, si ostinano a vivere dialettiche morte e sepolte mentre il resto del mondo gira su perni economici che restano occulti proprio grazie alla vostra dabbenaggine. 
CREDO PERCHE' SIA RASSICURANTE, CHE VI PIACE IL VOSTRO GIRARE SEMPRE PER GLI STESSI VICOLI STRETTI DEL PENSIERO.
Votare sempre lo stesso simbolino sulla scheda elettorale per un folle rifiuto della vita, del nuovo, del futuro.
Io ne ho abbastanza. Siete come degli zombie (nel film infatti ciondolavano per i supermarket, cercando di riattualizzare i comportamenti che avevano in vita, un inconscio vagare finché non trovate una discussione in cui divorare altrui cervelli con i ragionamenti preconfezionati e fondati sui "VALORI").
Anzi, siete necrofili che si rifiutano di mollare la loro amata (è morta!) nella tomba e se la portano a spasso in mezzo agli altri.
I vostri ideali, i vostri schemi mentali e i vostri paradigmi: sono cadaveri! 
Appartengono al loro tempo. E oggi non hanno senso.
Con essi i vostri attuali rappresentanti vi pigliano per il culo e voi continuate a sostenerli.
E noi dobbiamo sopportare tutto questo schifo, sinistra e destra al Governo insieme, il Pd che governa con un pregiudicato mafioso piduista. SEL che appoggia il PD alle elezioni

2013-04-12

DEJA-VU - ipotesi di spiegazione

Dopo aver scritto questo post sono andato a farmi un giro su wikipedia per sapere che ne pensano gli scienziati. Non troverete grosse differenze rispetto a quanto riporta wikipedia. 
Non ho scoperto nulla di trascendentale. Fior di psicologi e neurologi si sono applicati a questo enigma e la spiegazione che qui ho dato somiglia in qualche modo alle loro teorie (il che è preoccupante per il loro equilibrio mentale).
Questo post potrebbe quindi risultare per alcuni un déjà-vu di un déjà-vu. Eppure io ho attinto solo ed esclusivamente ai miei pensieri. Se avete capito un po' come sono fatto saprete che amo sbagliare con la mia testa, rifiuto l'autorità in ogni sua forma e, se possibile, vorrei esplorare gli argomenti ragionando insieme.
D'altronde queste sono tutte memorie originali e pertanto sono di esclusiva creazione del sottoscritto. Non rischio accuse di plagio (se capitasse sarebbe plagio involontario per rielaborazione inconscia di letture o discussioni fatte in tempi remoti).
E' inquietante come possiamo ingannare noi stessi quando crediamo di stare creando qualcosa. A me capitava spesso strimpellando con la chitarra. Mi mettevo lì e creavo un riff o un giro di accordi strani, arpeggi che cercavo di rendere melodiosi e innovativi.
Puntualmente mi ritrovavo a verificare con stupore che quello che stavo creando era niente altro che l'esecuzione di qualche motivetto che inconsciamente suonavo credendo di essere creativo.
Vi rimando pertanto a(nche a) wikipedia, ma se non avete ancora letto nulla, ecco cosa ne penso.


Un déjà-vu credo che l abbiano provato tutti nella vita prima o poi. Lascia interdetti e stupefatti, come se si fosse appena vissuta un'esperienza trascendentale.
Fantasiose elucubrazioni a cui
vi lascio senz'altro. Ogni spiegazione
possibile a un fenomeno, per dirsi
spiegazione, non deve e non può
comportare (o invocare) improbabili
circostanze, specie se concatenate tra loro.
Come disse quel genio di Occam:
Entia non sunt moltiplicanda!
“Questa scena l’ho già vissuta” è qualcosa di inquietante. Rompe il tranquillo legame causa-effetto a cui siamo abituati e la realtà sembra spappolarsi sotto i nostri occhi.

La cosa è terrificante ma intrigante, inquietante ma curiosa. 
Definisco il déjà-vu come una fase di stupore e di attesa degli eventi con la consapevolezza del loro prossimo avvenire.
Non è così facilmente riducibile a una banale sensazione di familiarità con una scena, un posto o una situazione.
Quello che proviamo è una concordanza perfetta tra ricordo e situazione attuale. Una coincidenza terrificante per le nostre strutture razionali che sono tranquillamente

2013-02-16

ARMI DI DISTRAZIONE DI MASSA


Questa "riscoperta semantica" la trovo particolarmente felice e feconda, perché coagula in se l'altra, molto più comune e ottundente, armi di distrUzione di massa.
Ci si ritrae istintivamente al sentire "armi di distrUzione di massa".
Scatta un meccanismo di inconscia autodifesa, di rigetto della parola e degli orrori conseguenti.
Muore in un certo senso la nostra possibilità di ragionare "lateralmente". 
Ci si irrigidisce in un rifiuto netto di quel motto. Dei suoi significati e quindi anche del suo significante (ossia le parole che compongono quell'insieme di lettere e parole).
QUESTA FOLLIA SPIEGAMELA TU.
IO CI PROVO A RAZIONALIZZARLA IN QUESTA SEDE.
PERCHE' ALTRIMENTI O IMPAZZISCO
O ME LA FACCIO SOTTO.
Eppure bisogna sempre sforzarsi di esaminare il mondo che ci circonda, anche se ciò è doloroso.
Prendere coscienza è un esercizio di pietà, di compassione per tutto ciò che questo sole vede scorrere sotto di se da millenni a questa parte.
Quand'è che questo schifo di motto, "armi di distrUzione di massa" ha fatto la sua comparsa?
Non ne ho idea, ma di

2013-01-23

BENVENUTI NEL MONDO REALE - LA SOLUZIONE ESISTE


Lo stato attuale del pianeta è desolante.
Dal punto di vista della sofferenza umana, seconda forse solo alla suprema indifferenza con cui è ignorata da chi non la subisce. 
Dal punto di vista della presenza di minacce atomiche per bombe e scorie da centrali, di inquinamento da petrolio e suoi derivati.

Dal punto di vista del folle dominio dell'uomo sull'uomo.

Tutto è orchestrato e diretto da un pugno di porci contaballe posti ai vertici dei paesi occidental-civil-armat-bancarottier-ricchi. 
ORWELL L'AVEVA DETTO.
Questi 4 maiali sproloquiano in lungo e in largo essendo dotati di armi di DISTRAZIONE di massa quali tv, stampa, radio e server della rete.
Per i popoli oggetto delle loro mire hanno invece assemblato armi di DISTRUZIONE di massa (uranio, mine anti-

2012-09-06

IL PARADOSSO DELL'EFFETTO PLACEBO (3/X)

ABBIAMO PARLATO DI EQUILIBRIO E DELLA SUA IMPORTANZA PER RIPRISTINARE LO STATO ORIGINARIO DI SALUTE E BENESSERE.

QUANDO PARLIAMO DI EQUILIBRIO DI ENTI DEL PENSIERO LA COSA SI FA DAVVERO FUMOSA. QUANTO PESA UN PENSIERO O UN'IDEA?
E UN TRAUMA?
PROVIAMO A FARE QUALCHE CONSIDERAZIONE NEI MEANDRI DELLA QUESTIONE TENENDO LE ORECCHIE BEN APERTE A OGNI TIPO DI CONSIDERAZIONI TRASVERSALI.
Alla notizia di essere malati si avverte un colpo. Si spezza l’illusione che tutto vada bene.
Ci vuole un rimedio, un ripristino dell’equilibrio.
Forse se si capisse come quella persona vive la malattia che lo ha attaccato si potrebbe porre  un altro peso equivalente nella sua mente per riportare la bilancia in equilibrio.
Facciamo un esempio (nessuno si offenda per carità, sono solo esempi) con 3 prototipi di malati:
-       Religioso autentico
-       Religioso convenzionale
-       Scienziato ateo

COME LO TROVIAMO IL CONTRAPPESO?

Nel primo caso il cancro verrà visto come castigo divino. Il malato andrà errando tra vari vescovati che gli diranno che ha peccato e quella è la punizione. Poi altri che gli diranno che è

2012-09-04

IL PARADOSSO DELL'EFFETTO PLACEBO (2/X)

A quanti effetto placebo (o nocebo) siamo sottoposti?
Innumerevoli. Sono in pratica dei condizionamenti diretti o indiretti. Ne cito qui alcuni che mi vengono in mente:
1)    Medico di base (già andarci ci fa stare meglio. 4 chiacchiere e ci si tranquillizza)
2)    Oroscopo (lo leggo e in base a ciò che è scritto cerco concordanze con la mia vita. A furia di cercare qualcosa trovo e allora l'oroscopo ha sempre ragione)
3)    Telegiornali (controllo sociale esercitato nascondendo o sabotando la realtà)
4)    Saluti e convenevoli sociali (stai bene oggi!)
5)    Pratiche religiose (preghiere, malocchio, farsi "segnare")

Sicuramente ne conoscete altri e vi invito a integrare la lista.

Esiste una specie di fondamento dell’efficacia del placebo? Certo.
Io lo definisco PRINCIPIO POSITIVO DI SPERANZA.
Il PRINCIPIO POSITIVO DI SPERANZA rappresenta il punto d’appoggio da cui si solleva il mondo.
È un principio auto-posto e auto-fondante.
Non può esistere eppure esso c’è.
Il PRINCIPIO POSITIVO DI SPERANZA è ciò che ci permette di liberare energie sotterranee.
Se ad esempio siamo distrutti dalla giornata lavorativa ma tornando a casa un nostro familiare sta male noi dimentichiamo tutta la stanchezza e attiviamo tutto l’organismo per gestire la situazione. Facciamo ricorso a energie nascoste.
Siamo pronti a non dormire per 3 giorni se serve a sistemare le cose.
Se siamo in situazioni estreme il corpo libera adrenalina e riusciamo a decuplicare le nostre forze compiendo imprese eroiche. Anche dal punto di vista delle capacità di calcolo non sono rari i casi in cui in sogno siano stati risolti in maniera geniale teoremi molto complessi su cui la parte conscia della nostra mente cozzava inutilmente da anni.
Quello che ci manca per gran parte del tempo che viviamo è la motivazione.
Se abbiamo la motivazione giusta, quella solida, quella che ci pervade, possiamo lavorare 20 ore al giorno per una vita senza accusare stanchezza (magari si avrà una marea di

2012-08-10

IL PARADOSSO DELL'EFFETTO PLACEBO (1/X)

L’effetto placebo è uno degli eventi più strani in cui ci si può imbattere.
Il discorso coinvolge al suo interno migliaia di considerazioni concorrenti e diverse impostazioni di pensiero. 
Sarebbe facile collegare l'argomento con i miracoli o con il potere inespresso del cervello.
Questi tipi di approcci sono però, nella maggior parte dei casi, sostanzialmente sterili e banali nel senso che non aggiungono nulla di più al nostro meccanismo di comprensione del fenomeno o, meglio, chiudono il discorso.
Si rimanda a qualcosa di altrettanto oscuro e imponderabile e si abbandona il discorso.
Vorrei premettere che non vi saranno derive “strane” nel mio discorso su questo argomento ma proverò a trattare la cosa nel modo più asettico possibile. Per farlo non userò la sola razionalità perché verrebbero a cadere i termini stessi della questione.
Come è possibile che l'effetto placebo compia veri e propri miracoli? I miracoli sono dovuti all'effetto placebo? 
Come funziona l’effetto placebo?
Proviamo a definire alcuni elementi:
1)    Durante la guerra, visto che le scorte di morfina erano finite, ai feriti negli ospedali veniva somministrata una sostanza innocua e inefficace per lenire il dolore. Buona parte dei feriti, dopo l’iniezione del placebo, provava lo stesso effetto anestetico della morfina.
2)    Gli effetti quasi miracolosi del placebo sono innescati da un rito o da una manovra che simula qualcosa di altro. In qualche modo questa simulazione agisce sul cervello e ne condiziona lo stato complessivo.
3)    La suggestione agisce su qualcosa di altro. Il soggetto suggestionato entra in uno stato fisico-mentale che può definirsi “ricettivo”, potendo poi ricevere stimoli negativi o positivi in funzione del messaggio portato da colui che esercita la suggestione.
Ipotizziamo varie scene in cui un soggetto:
a)     riceva una benedizione da una figura religiosa,
b)    vada da un mago a farsi fare un amuleto
c)    utilizzi, senza saperlo, una soluzione fisiologica al posto della morfina.
Incredibile a dirsi ma l’effetto placebo non ha una spiegazione scientifica perché, come è evidente dagli esempi citati, è basato sullo stato di suggestione di colui che lo sperimenta.
Come potrebbe la scienza indagare nell’ambito della suggestione personale?
IMPOSSIBILE? 
No, semplicemente irrazionale..
Se vuoi capire  spegni l'emisfero 

sinistro. Accendi il destro.
Per addentrarci nello studio di questo fenomeno particolare dobbiamo pertanto scrollarci di dosso l’impostazione scientista e scie-me-ntista.
Con tale definizioni intendo un atteggiamento acritico e fideistico verso la scienza. La scienza diventa così un sistema di  riferimento legato a esigenze di ricerca dei fondamenti.
La scienza è un semplice strumento operativo per prevedere gli eventi.
Qualcuno penserà che ce l’ho con la scienza: sbagliato.
Quello che sottolineo è che per la scienza l’effetto placebo semplicemente non dovrebbe esistere. Non può esistere.
La scienza, non essendo in grado di prevederlo o di